Può la bellezza essere studiata con il metodo scientifico? La risposta degli studenti della Scuola Poli, premiati dalla Commissione Europea
Un laboratorio didattico capace di unire arte, matematica e ricerca scientifica, proiettando una scuola del territorio in una dimensione europea. È l’esperienza maturata nell’anno scolastico 2024-2025 dalla Scuola Secondaria di primo grado “Poli”, che ha fatto il suo ingresso nella piattaforma eTwinning, la community europea dei docenti attiva dal 2005 e oggi parte del Programma Erasmus+ 2021-2027.
L’adesione al programma, fortemente sostenuta dal Dirigente Scolastico Giuseppe Minervini, si è concretizzata attraverso due progetti interdisciplinari ideati dal professor Giovanni Perillo, docente di Arte e Immagine, e sviluppati insieme alle docenti Annalisa Calò (Lingua francese e referente eTwinning), Agostino Turturro (Matematica e Scienze) e Lorenza Minervini (Italiano).
Alla base delle attività, un approccio metodologico innovativo che interpreta l’arte come un vero e proprio laboratorio di ricerca: osservazione dei fenomeni, formulazione di ipotesi, sperimentazione, raccolta e analisi dei dati. Un metodo che avvicina creatività e rigore scientifico, favorendo percorsi di apprendimento interdisciplinari.
Progetti e riconoscimenti internazionali
Il primo progetto, “La bellezza della danza tra figure regolari e irregolari”, ha coinvolto la classe 2ª D e alunni delle classi 2ª C e 2ª B della Poli, in collaborazione con la Scuola Podstawowa di Komprachcice, in Polonia, e con le ballerine della scuola ARG Dance Project di Bari. Attraverso il movimento del corpo, gli studenti, coordinati dalla professoressa Caterina Mitoli, hanno tracciato nello spazio figure geometriche, verificando tramite un sondaggio l’ipotesi secondo cui le figure regolari risultano percepite come più belle. Il progetto ha ottenuto l’Etichetta di Qualità Nazionale eTwinning per l’elevato valore interdisciplinare e l’impatto sulle competenze degli studenti.
Ancora più importante il riconoscimento ottenuto dal secondo progetto, “La bellezza delle tassellature, tra matematica e arte”, realizzato dalla classe 3ª B in collaborazione con la Scuola Ömer Refika di Adana, in Turchia. Il lavoro è stato premiato con il Certificato di Qualità Europeo eTwinning, assegnato dalla Commissione Europea ai progetti di eccellenza, tra le scuole in Europa, che si sono distinti per qualità didattica e cooperazione transnazionale, ed è stato inserito in un’area dedicata della Piattaforma Europea per l’Istruzione Scolastica (ESEP).
Gli studenti hanno analizzato e impiegato tassellature realizzate da matematici, artisti e da loro stessi, validando attraverso sondaggi l’ipotesi che le strutture più complesse siano percepite come più belle. I risultati delle ricerche sono confluiti in articoli scientifici in lingua inglese pubblicati sulla rivista SMartS, progetto editoriale ideato dal professor Perillo con il sostegno del Dirigente Minervini.
Il secondo numero della rivista ha inoltre ricevuto articoli su importanti quotidiani in Polonia, Turchia e Stati Uniti, confermando la risonanza internazionale dell’esperienza.
I riconoscimenti europei e la visibilità internazionale testimoniano un modello educativo orientato al futuro, in cui l’arte, quando incontra la scienza e la tecnologia, diventa strumento di pensiero critico, ricerca e dialogo interculturale, capace di rispondere alle sfide della scuola contemporanea.




