Cosa resta da una "Zuppa di sasso?" #IOLEGGOPERCHE' classi prime e terze

Cosa resta?

Sono appena terminate le iniziative previste per #ioleggoperchè, la settimana dedicata alla lettura e a favore delle biblioteche scolastiche.

La scuola è così ora, si susseguono attività di sensibilizzazione per questo o quell’argomento. Ma c’è qualcosa di speciale in questo magico oggetto chiamato LIBRO, che rende tutto un po’ diverso e tutto un po’ più magico.

E allora cosa resta? Resta il silenzio vellutato che scende quando si apre un libro e si comincia a leggere.

Resta la meraviglia negli occhi dei bambini che vedono costruirsi immagini fatte di parole. Resta la tenerezza dei bambini di terza che fanno a gara per leggere ai bambini di prima che ancora non ne sono capaci. Resta l’abbraccio di una collega che ti sorride entusiasta, o la mamma di un alunno che, con fare complice, ti passa un busta in cui scopri esserci un libro del quale avete parlato. Restano le telefonate della libraia che stupita ti dice quanti libri sono stati donati o la bellezza di una amica che ti fa trovare tre libri in regalo per i tuoi alunni.

Cosa resta da una “Zuppa di sasso”? Restano dei cuori che battono insieme sfogliando le pagine di un libro.

E allora … #ioleggoperché, io leggo PER TE.

Nelle immagini del video allegato: alunni delle classi terze D-E-F che leggono il libro una "Zuppa di sasso” di Anaïs Vaugelade ai bambini delle classi prime A-B-C.